“Erano tutti assidui e concordi nella preghiera insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui. Hanno continuato con un unico accordo nella preghiera, manifestando, con l’assiduità e la concordia della loro preghiera, che Dio, il quale fa abitare unanimi nella casa, non ammette nella divina ed eterna dimora se non coloro che pregano in fusione di cuori.”
— Dal trattato sul “Padre Nostro” di San Cipriano